A Castellabate una vacanza non è mai solo una vacanza
Visitare Castellabate è un po’ come tornare bambini. Ti ricordi quando, da piccolo, sognavi di vivere mirabolanti avventure in un reame fantastico? Nel tuo regno c’era un’isola, tutta tua, piccola, segreta, circondata da un mare in cui pesci colorati ti facevano l’occhiolino; c’era una lunga spiaggia di sabbia dorata protetta in cui rincorrersi fino a perdere il fiato, rifuggendo il sole nell’ombra di possenti torri e c’erano le acque chiare di un fiume nascosto nella foresta, tra rocce, piante e fiori colorati. Le mura del castello custodivano le tue giornate, passate tra un nascondino e le interminabili corse su e giù per i vicoli in pietra del borgo, in alto, sul monte che sovrasta boschi incantati e la costa del temerario Ulisse. Tutto ciò non è il frutto di una fervida immaginazione, è esattamente quello che troverai, se deciderai di scoprire le bellezze Castellabate, il comune campano in provincia di Salerno interamente compreso nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dichiarato già nel 1998 dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità.
TRA ACQUA E TRAMONTO
Il fascino e il valore profondo dei paesaggi cilentani affacciati sul Golfo di Salerno non rappresentano un tesoro solo per la popolazione locale: le varie frazioni di questo paese sono tutte sottoposte a regime di tutela ambientale, compresa la zona marina, dal 2009 parte dell’area protetta di Santa Maria di Castellabate, pensata per preservare un paesaggio acquatico dalle caratteristiche molto particolari.
In questa terra, ogni angolo, ogni colore ha un qualcosa di magico: inoltrarti nel centro della frazione costiera Santa Maria, tra splendidi palazzi e imponenti torrioni ti farà respirare l’atmosfera di tempi lontani, in uno scenario in cui la natura mette in campo tutte le sue armi di seduzione. Un tramonto, qui, non è mai solo un tramonto, è una vera e propria dichiarazione d’amore: il rosso sussurra al vento parole dorate che accendono stelle leggere, capaci di farti dimenticare qualsiasi amarezza o preoccupazione.
Specchiati nelle acque azzurre a un passo dall’elegante Hotel Villa Sirio, respira il profumo intenso di un paradiso tutto tuo e che la vacanza abbia inizio.
CASTELLABATE: IN ALTO, SOPRA IL MONDO
La frazione capoluogo di Castellabate si erge nell’entroterra su un promontorio di 278 metri, una propaggine del Monte Stella che scivola veloce verso la costa, tra Santa Maria e San Marco. Percorrendo la strada a tornanti che ti condurrà nel paesino, ti troverai di fronte a un panorama mozzafiato: alla tua destra Punta Pagliarolo e alla tua sinistra Punta Licosa , con le loro alture leggere e verdissime e di fronte a te un mare che si prodiga in danze di colori che si muovono dall’azzurro al turchese, passando per il verde, fondendosi spumosi con il giallo d’oro della spiaggia. La vegetazione è varia quanto le sfumature che la disegnano e i profumi di finocchietto selvatico, origano, ginepro rosso e ginestra si fondono con quello di pini e fiori, creando una mappa che mostrerà ai tuoi sensi la via del benessere.
Ancora qualche metro più in su ed eccoti arrivato: un borgo meraviglioso e perfettamente conservato si apre ai tuoi occhi in un abbraccio caldo, svelando una bellezza che sta nella cura dei dettagli. Uno dei 5 possibili accessi al borgo medievale (oltre a 4 pittoresche porte) è rappresentato dal Belvedere di San Costabile , un’incredibile terrazza panoramica che costeggia il castello, costruito su Colle Sant’Angelo nel 1123 su iniziativa del IV Abate di Cava San Costabile Gentilcore per proteggere abitanti e attività di commercio dagli attacchi dei saraceni. La fortezza è davvero imponente, con le sue maestose 4 torri angolari a pianta rotonda, una per punto cardinale, intervallate dalle mura. Soggiornando al vicino Bed and Breakfast Villa Leucosia, potrai prenderti tutto il tempo necessario per gustarti questo luogo così caratteristico.
All’interno delle mura, le strette vie in pietra si rincorrono in intrecci, custodi di angoli di grande splendore: tra i tetti del borgo e il verde degli alberi che spuntano come funghi fra muretti e mattoni, ecco comparire la Basilica di Santa Maria de Giulia , risalente alla prima metà del XII secolo. Il suo campanile tardo romanico fa da faro al cielo, mentre la facciata principale sembra sorridere al mondo col suo stile barocco. Case, cisterne, magazzini per le provviste raccontano qualcosa in più sulla vita di questo luogo e i sotterranei nascondono percorsi segreti, vie di fuga pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Muri ricoperti di edera e campanule colorate introducono eleganti palazzi, come Palazzo Perrotti o Palazzo Matarazzo, dagli artistici portali aragonesi. Un’altra chicca? Piazza 10 Ottobre 1123: che ne dici della vista? Prenota in una struttura vicina al paese, in un agriturismo nelle colline o al Grand Hotel Santa Maria affacciato sul golfo: benessere, relax, limoni e leccornie sono davvero a portata di mano. Che sia un last minute o un soggiorno di più settimane, ogni minuto passato nel Cilento avrà un sapore unico!
CASTELLABATE: LE MILLE E UN MARE
Se le colline dell’entroterra ti hanno lasciato di stucco, preparati a vivere un’ennesima emozione, la costa ti attende: frastagliata e irregolare, il litorale non ti annoierà mai, regalandoti una diversità interessante e mai scontata. Calette rocciose si alternano a spiagge gialle, scogli immersi in acquamarina solleticano le pendici di alti dirupi dalle creste verdi, mentre baie eleganti celano filtri d’amore con cui stregarti. Con i sui 19 km di area marina, potrai davvero lasciare libere le redini e tuffarti ogni giorno in un mare diverso: le piazze comunali sabbiose sono Spiaggia del Pozzille, Punta dell’Inferno, Marina Piccola, Spiaggia della Grotta o Baia Arena, per non parlare delle meravigliose Punta di Ogliastro e di Spiaggia del Lago.
A pochi minuti di auto dall’esclusivo Approdo Resort, hotel dotato di una splendida spa, troverai Licosa, località che ti riserva una sorpresa particolare: sospesa tra le acque verdi e turchesi, emerge l’Isola di Licosa, con i suoi 160 metri di lunghezza e 40 di larghezza, un faro e un fascino davvero mistico. Essa rappresenta il sito naturale più caratteristico di Castellabate con le sue pericolose secche e i fondali di una limpidezza impressionante: ancora oggi, le sue acque lasciano intravedere i resti sommersi dell’antica città greco-romana di Licosa, con una villa romana e una vasca per l’allevamento delle murene risalenti a 2000 anni fa. Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum conserva alcuni dei resti rinvenuti sull’isola, tra cui un meraviglioso mosaico d’epoca romana.
Il fascino pericoloso di questa zona s’intreccia con il mito delle sirene: si narra che il nome di Licosa derivi dalla sirena Leucosia, che abitò queste acque dopo essersi gettata in mare. Le frazioni marittime Santa Maria e San Marco, rispettivamente più a nord e più a sud di Castellabate, ti regaleranno altri splendidi quadri di storia, cultura, natura e tradizione. A Santa Maria potrai ammirare il porticciolo delle Gatte, il Santuario o ancora l’ottocentesca Villa Matarazzo, con il suo grande terrazzo panoramico. Per visitare al meglio questo splendido quartiere marittimo e respirare a pieni polmoni il clima unico che lo caratterizza, potrai soggiornare proprio nel maestoso e pittoresco Hotel Palazzo Belmonte, situato nell’omonimo palazzo a un passo dal mare e arricchito con un grande parco verde. Castellabate: una bellezza a 360 gradi.