TAORMINA, gioiello del Sud.
“Se qualcuno dovesse passare un solo giorno in Sicilia e chiedesse cosa bisogna vedere, risponderei senza esitare Taormina” così recitava Maupassant, scrittore drammaturgo francese, a proposito della bella cittadina sulla costa ionica. Anche Goethe la decantò nel suo “Viaggio in Italia” definendola “lembo di paradiso sulla terra” per la sua posizione invidiabile, a predominare lo Ionio, e la sua vicinanza con l’Etna, il più alto tra i crateri attivi della placca euroasiatica.
A SPASSO NEL TEMPO
Taormina vanta un clima ideale, che oscilla tra minime di 18 e massime di 30 gradi, che la rende meta ideale per turisti da tutto il mondo. Il monumento di maggior interesse della città è senz’altro il Teatro Greco di Taormina, risalente al III secolo a.C. e costruito nel periodo della Magna Grecia. Al teatro vennero poi effettuate modifiche nel periodo romano e venne in seguito usato come arena per i combattimenti tra gladiatori. La struttura venne scavata in uno dei punti più suggestivi della collina per poter godere di un panorama perfetto, che va dalla costa calabra a quella siciliana.
Dopo il Teatro, puoi continuare la giornata passeggiando per Corso Umberto I, partendo da Piazza Sant’Antonio, e visitare la Badia Vecchia (sede del Museo Archeologico) e il Duomo, con di fronte la fontana. Quest’ultimo si affaccia sull’omonima piazza ed è dedicato a San Nicola, ha una facciata in pietra decorata da un rosone rinascimentale e due monofore.
Lungo Corso Umberto I troverai molti ristoranti, caffetterie e boutique, da quelle fashion a quelle dove acquistare souvenirs. Dirigiti quindi verso Piazza IX Aprile, la più popolata della città, da dove potrai godere di un altro incantevole scorcio di costa e ammirare i monumenti che la compongono come la Torre dell’orologio, la Chiesa di San Giuseppe (di stile barocco) e quella di Sant’Agostino (di stile gotico).
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Per quanto riguarda il cibo, inutile dirti che il Re della cucina è il pesce: sgombro, alici, tonno, preparati nei più svariati modi, influenzati anche dalla tradizione araba e spagnola. Un immancabile spuntino (non troppo leggero) è il caratteristico arancino di riso.
ISULA BEDDA
Così pronunciano in siciliano il nome della piccola e rigogliosa Isola Bella, di 1 kmq, posizionata poco distante dalla costa, che nei giorni di bassa marea diventa una penisola.
Viene chiamata anche “perla del Mediterraneo” e della sua bellezza già si erano accorti nei secoli passati, tanto che se la sono contesa diversi regnanti.
Attualmente è gestita dal WWF che l’ha nominata riserva comunale, insieme al centro di tutela ambientale dell’Università di Catania.
Puoi accedere all’isola tramite la funivia, ed affittare sdraio e ombrellone. Un’alternativa per i meno pigri è scegliere di avventurarsi in un giro panoramico in barca, alla scoperta dei suoi angoli più segreti.
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Taormina è una delle destinazioni più popolari tra i viaggiatori.