Gaeta: meta turistica sin dall’Impero Romano
Imperatori, senatori e consoli del Grande Impero erano soliti frequentare l’incantevole Gaeta, stregati dalla bellezza delle sue spiagge e dalla natura incontaminata che caratterizza questa città di mare. Situata nel Lazio meridionale, sorge nell’omonimo golfo affacciato sul Mar Tirreno; proprio questa sua posizione strategica le è valsa la prestigiosa qualifica di Repubblica Marinara durante il periodo medievale. Questi sono solo alcuni dei maggiori avvenimenti storici che hanno segnato il territorio, lasciandoci tracce tangibili che tuttora possiamo ammirare: il mausoleo di Lucio Munazio Planco, generale di Giulio Cesare ed il Castello Angioino-Aragonese ne sono un perfetto esempio.
SOLE, MARE E TANTO RELAX
Gaeta è divenuta famosa, oltre che per la sua affascinante storia, per la bellezza delle sue spiagge. Come le meraviglie del mondo, esse sono sette ed ognuna ha la propria particolarità che la rende unica rispetto alle altre. Da scoprire, ce ne sono due in particolare; a furor di popolo, la più importante e “centrale” è la spiaggia di Serapo, che sorge ai piedi del Monte Orlando ed è poco distante dal borgo medievale di Gaeta. Qui troverai un mare pulitissimo nonostante il gran numero di turisti che ogni anno, soprattutto nei caldi giorni estivi, affolla questa splendida spiaggia ed i numerosi hotel e resort nelle sue vicinanze, come l’accogliente Hotel Mirasole International. Caratterizzata da finissima sabbia dorata, Serapo è la spiaggia preferita anche dai gaetani che la scelgono per la sua vicinanza al centro della città, oltre che per la sua bellezza. Un’altra spiaggia che merita una menzione speciale è sicuramente quella di Arenauta , molto più selvaggia e nascosta. Protetta dalla roccia scoscesa, fino a qualche tempo fa era accessibile solo via mare o percorrendo scomodi sentieri, e, proprio grazie alla lontananza da occhi “indiscreti”, è tuttora particolarmente apprezzata dai naturisti.
Ad oggi è più affollata di qualche tempo fa grazie alla creazione di percorsi più veloci e comodi per raggiungerla, ma scendere i famosi “300 scalini” che portano direttamente sulla spiaggia resta comunque il modo più suggestivo per accedervi. Ovviamente bisogna anche risalirli, pensi di farcela? Per alleviare la fatica, concediti un rilassante percorso benessere nella spa del 4 stelle Hotel Summit. Come detto, queste sono le due spiagge più conosciute di Gaeta, ma adesso a te il compito di esplorare le altre, non te ne pentirai! Inoltre, se sei amante delle gite in barca è possibile fare un tour della costa che va da Gaeta a Sperlonga ed ammirare le bellezze e la magia della Riviera di Ulisse, le falesie di Monte Orlando con la spettacolare “Montagna Spaccata” e la Grotta del Turco. Una fantastica avventura da vivere con gli amici o con la famiglia. I mesi migliori per soggiornare a Gaeta sono, tendenzialmente, maggio e settembre, grazie al clima comunque godibile e soprattutto ad affitti più bassi rispetto al resto della “bella stagione”.
BELLEZZE NATURALI E STORICHE: IL PARCO DI MONTE ORLANDO
La città di Gaeta fa parte, insieme ai comuni limitrofi di Sperlonga, Formia e Minturno, del Parco Regionale Riviera di Ulisse. In questa zona spicca in particolar modo il Parco di Monte Orlando, all’interno del quale sono presenti alcuni dei più affascinanti ed importanti siti storici e naturalistici di questo territorio che potrai ammirare attraverso un sentiero che, passo dopo passo, ti condurrà nei luoghi di maggiore interesse. Il punto di partenza è il Santuario della Santissima Trinità, conosciuto anche come Santuario della Montagna Spaccata che sorge su una fenditura dell’omonimo luogo. Esso prende il nome da una affascinante quanto misteriosa leggenda: si narra, infatti, che le tre spaccature presenti nella montagna si siano formate in seguito al terremoto che scosse la Terra alla morte di Cristo. Dalla fenditura centrale, si può discendere nella celeberrima Grotta del Turco che storicamente si narra fosse un rifugio per le navi pirata saracene lontane dalle loro case. Ad arricchire di mistero questo luogo è la “Mano del Turco”, un’impronta all’interno della grotta che sembrerebbe essere stata lasciata da un miscredente marinaio turco che, incautamente, si appoggiò alla parete.
Percorrendo una lunga scalinata, è possibile infine arrivare fino alle viscere della montagna dalle quali, semplicemente alzando lo sguardo, potrai godere di una vista magnifica dall’interno della stessa. Per gli sportivi appassionati di arrampicata o free climbing, negli ultimi anni questo luogo è diventato uno dei più suggestivi da “scalare” grazie alla compattezza del calcare da cui è formato, per cui non rinunciare ad arrampicarti in questo scenario fantastico! Riprendendo il percorso principale, andando verso la cima del Monte Orlando, si arriva al mausoleo di Lucio Munazio Planco; la struttura ha una forma perfettamente circolare ed al suo interno custodisce solennemente la tomba monumentale del generale e una perfetta riproduzione della statua che lo raffigura, di cui l’originale è attualmente conservata a Roma. Tutto ciò rappresenta una delle varie possibilità offerte da Gaeta di passare una splendida giornata insieme alla tua famiglia tra storia e natura. Se invece viaggi da solo o in coppia, potresti prendere in considerazione l’affitto di un bel monolocale, così da contenere le spese e nel contempo godere di più libertà!
TRADIZIONI E BORGO MEDIEVALE: GAETA DA SCOPRIRE
Gaeta, con la sua storia millenaria, è ricca di tradizioni come “gliu sciusciu”, che avviene durante la notte del 31 dicembre e che vede protagonisti gruppi di giovani musicisti gaetani che intonano canzoni e ballano per festeggiare il Capodanno. Se ti trovi qui in questo particolare periodo dell’anno, lasciati trasportare dal calore della festa! Un’altra tradizione molto sentita è la processione della Madonna di Porto Salvo, che, la seconda domenica di agosto, vede sfilare una barca con la statua della Madonna fino al centro del golfo di Gaeta con al seguito altre numerose imbarcazioni. La cerimonia ha il nobile scopo di commemorare le vittime del mare, adagiando una corona di fiori in acqua. Spettacolare ed al tempo stesso commovente, vale la pena assistervi. Passeggiando per il magnifico borgo medievale di Gaeta ti imbatterai in numerosi edifici religiosi e civili che cattureranno la tua attenzione. Il borgo prende il nome, però, dalla Cattedrale di S.Erasmo e Marciano e di S.Maria Assunta, consacrata nel 1106 dal papa Pasquale II.
All’interno dell’imponente complesso troviamo anche Palazzo De Vio, risalente all’epoca rinascimentale e sede del museo Diocesano, che contiene numerosi reperti appartenenti alle chiese sconsacrate di Gaeta. Salendo verso la parte più alta del borgo, a picco sul mare troverai il Castello Angioino-Aragonese. Rimarrai sbalordito dalla maestosità di questo edificio, composto in realtà da due strutture comunicanti ma risalenti ad epoche diverse; la più bassa di esse, è detta “angioina” poiché fu costruita durante la dominazione francese e la più alta, detta “aragonese”, fu invece fatta costruire dall’imperatore Carlo V. Oltre al castello stesso, la vista che si gode da questo punto di Gaeta è una delle cose per cui vale veramente venire a visitare questa città: prendi il primo last minute disponibile e vai a goderti questo spettacolo! Uscendo dal borgo, percorrendo il lungomare Caboto che aggira il Monte Orlando ti troverai nel secondo nucleo urbano di Gaeta, che si “srotola” lungo la folkloristica Via dell’Indipendenza; all’interno di esso potrai ammirare il santuario della Santissima Annunziata, risalente ai primi anni del 1300, luogo anticamente destinato all’accoglienza di orfani e poveri.
All’interno del santuario, dall’abside si raggiunge la Cappella dell’Immacolata Concezione meglio conosciuta con il nome di Cappella d’Oro o anche Grotta d’Oro. Capolavoro di arte rinascimentale, è così denominata per via delle decorazioni delle sue volte, interamente ricoperte di oro zecchino. Al suo interno potrai ammirare il Ciclo Pittorico di Giovanni Filippo Criscuolo datato 1500 e sull’altare della cappella troverai l’immacolata Concezione di Scipione Pulzone, anch’essa risalente al 1500. Davanti questa sacra immagine si sono raccolti in preghiera i papi Pio IX e Giovanni Paolo II. Questa parte della città è anche la più movimentata, ricca di stand e bancarelle dove potrai comprare qualche souvenir ma soprattutto degustare i prelibati prodotti tipici di Gaeta a prezzi economici. Celebri sono le olive nere di Gaeta o la “tiella”, particolare pasta fatta al forno con ripieni di mare o montagna. Non senti già un leggero languorino?