Trapani, una bellezza senza tempo
Al mondo esistono posti che paiono disegnati dalla mano di una divinità, tanto sono vividi nella loro bellezza. Se ami costellare i tuoi ricordi di magia, scegli Trapani e lasciati stregare dal dolce fascino di questo angolo di Sicilia. Perdersi tra i suoi palazzi chiari, ascoltare il suono dei passi nelle vie trasudanti storia e mito, respirare il mare sugli stessi scogli che hanno visto partire sognatori e sbarcare civiltà lontane, onda dopo onda, negli occhi l’azzurro del cielo e nella mente un viaggio interminabile: tutto questo è Trapani.
È sul promontorio Drèpanon (dal greco “falce”) che prende vita la città: il toponimo greco rimanda alla forma delle baie che caratterizzano la peculiare penisola su cui sorge la urbe, una lingua di terra che si tuffa nelle acque del Mediterraneo e che sembra quasi allungarsi come a voler toccare le Isole Maraone, Formica, Levanzo e Favignana. Questo braccio teso verso il mare rappresenta perfettamente lo spirito aperto del centro siciliano, in cui diverse civiltà e culture si sono susseguite, lasciando in eredità alle generazioni future tesori dal valore incommensurabile.
Affacciandoti dalla terrazza di un appartamento Cielo Mare, ti sentirai immediatamente immerso in questa atmosfera accattivante: ti basterà guardarti intorno per capire che ci vuole più di un giorno per scoprire tutte le bellezze offerte da questa terra bagnata da due mari.
TRAPANI E LE SUE PERLE SUL MARE
All’estremità orientale del porto, sull’omonima isoletta, ti aspetta la Colombaia , detta anche Torre Peliade o Castello di mare. Edificata nel 260 a.C. dal cartaginese Amilcare Barca, la Colombaia aveva il ruolo di difendere la città dagli attacchi via mare e, oggi, la si può ammirare dal lungomare del peschereccio. Al tramonto questa costruzione regala il meglio di sé: tra nubi d’oro e di porpora, sembra sollevarsi dalle acque, illuminata dagli ultimi raggi del sole, lì, come per magia, appesa a una passeggiata di pietra chiara che s’infila tra le acque del Tirreno. Il mito narra che proprio qui si fermassero le colombe offerte in dono alla Dea Astarte, venerata nel tempio che i cartaginesi le dedicarono a Erice.
Più a nord, potrai ammirare la quadrangolare Torre costiera di Ligny in pietra di tufo, eretta nel 1671 per volontà del viceré Claudio Moraldo e ora divenuta la sede del Museo Civico Antropologico. Per raggiungerla dovrai percorrere una strada pedonale che fa da passerella tra il mare, a sud, e una delle spiagge di scogli più famose della città sul versante settentrionale. Soggiornando nel grazioso Bed and Breakfast Ligny, ti basterà prendere infradito e telo da mare, attraversare la strada e metterti in modalità lucertola, crema solare et voilà, che il relax abbia inizio! Da questa posizione potrai inoltre ammirare la bellezza del monte Erice con il paese antico e il tempio che ne dominano la cima.
Nella zona dell’antico porto peschereccio, potrai inoltre visitare il Villino Nasi , la cui costruzione ebbe inizio nel 1898 e che ora, dopo un restauro, accoglie l’Istituto di Biologia Marina della Libera Università di Trapani. Scegliendo di pernottare presso l’Hotel Palazzo dei Corsari, potrai sempre muoverti con facilità su tutta la penisola trapanese, passando da un’attrazione alla prossima, da una spiaggia di acqua cristallina all’altra, in un paradiso di colori che ti regalerà un’immediata sensazione di benessere. Cosa vuoi di più?
AD OGNI ANGOLO UNA MERAVIGLIA
Camminando verso il centro, le perle di Trapani si presenteranno ai tuoi occhi una dopo l’altra, in una sfilata da vedere e gustare: deliziose pasticcerie siciliane tenteranno i tuoi sensi, alternandosi alla sacralità di edifici storici dal valore incommensurabile. Lungo Corso Vittorio Emanuele t’imbatterai nella magnifica Cattedrale di San Lorenzo , costruita per volere di Alfonso il Magnanimo nel 1421 e modificata più volte nel corso dei secoli a venire. La facciata, in stile barocco, presenta un caratteristico pronao a tre campane, mentre l’interno evidenzia una pianta a croce latina e a tre navate. Nella cattedrale potrai ammirare un Cristo morto attribuito all’artista fiammingo Van Dick e ascoltare due organi, uno a trasmissione elettrica costruito nel 1967 e uno a trasmissione completamente meccanica risalente al 2008. A pochi passi da qui, sorgono la splendida Chiesa del Purgatorio , rinomata in quanto custode dei Misteri di Trapani, e il complesso della Chiesa e Collegio dei Gesuiti, realizzati nel 1596.
Partendo dall’Hotel Garibaldi e passando dall’omonima via, attraverso una scalinata, potrai raggiungere la Chiesa di San Domenico , eretta alla fine del XIII secolo e famosa per il suo crocifisso considerato miracoloso mentre, tornando verso il mare, sbucherai in Piazza Mercato del Pesce , spazio destinato anche a concerti e manifestazioni che prendono vita durante la stagione estiva, sotto un cielo illuminato dalle stelle proprio di fronte al mare.
Contigua alle vecchie mura della città, stretta nel suo cuore più antico, sorge la Chiesa di San Francesco d’Assisi del XIII secolo, la cui famosa cupola rappresenta uno dei tratti più tipici della città; l’omonima piazzetta su cui si affaccia è da considerarsi uno snodo in cui confluiscono alcuni dei numerosi percorsi che s’infilano tra cortili, giardini e le caratteristiche vie del turismo. Entrare in questa città equivale davvero a fare un viaggio nel tempo, passando per epoche, stili e colori diversi.
IL SALE DEL MEDITERRANEO
È proprio vero: il mare rappresenta il centro nevralgico di Trapani in tutti i sensi. Non solo per i suoi colori che paiono unirsi in mosaici verdi, blu e azzurri, non solo per le centinaia d’influenze di genti provenienti da tutto il Mediterraneo, non solo per le spiagge che esso ha creato nei millenni e su cui l’uomo ha costruito la propria storia. Il mare dipinge qui un altro gioiello, un ambiente prezioso regolato da mani esperte e maree, da sole, luna e dal susseguirsi delle stagioni: le suggestive saline di Trapani e Paceco. Immergiti in questo paesaggio incantato e lasciati ispirare dal silenzio interrotto solo dal canto del mare e degli uccelli.
Svegliati in questo mondo nuovo, affacciati alla finestra della tua camera al Relais Antiche Saline e scopri una realtà fatta di tradizione e sapienza. Questo territorio fa parte della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco e rappresenta insieme alla Riserva dello Zingaro un angolo di paradiso in cui fretta, traffico e rumore non fanno parte del vocabolario comune. Sia che tu scelga un albergo, un agriturismo o uno degli appartamenti più economici nell’entroterra, la bellezza della punta occidentale della Sicilia saprà conquistarti sin dal primo sguardo. Amore a prima vista: non è forse questo il sale della vita?