Foligno, nel cuore d’Italia
Guardando una cartina dell’Italia e dovendo indicare quale possa essere il suo baricentro, probabilmente il dito cadrà esattamente sulla città di Foligno, in provincia di Perugia. La sua origine risale al periodo preromano: furono gli Umbri Fulginates , popolazioni umbre, ad abitarne per primi le terre intorno al X secolo a.C., seguiti poi dai romani che fecero passare di qui l’antica Via Flaminia. Quest’arteria importantissima per il commercio si divideva in due rami proprio, qui, a Fulginia, garantendo all’area una costante espansione. Passeggiando nei pressi dell’hotel a 3 stelle Le Mura, lungo la passeggiata sul fiume Topino , potrai immergerti nell’atmosfera romana della città, camminando su ponti antichi quanto la sua storia.
NATURA, NATURA E ANCORA NATURA
La splendida città di Foligno sorge nel cuore della Valle Umbra , allargandosi sulla sua pianura e su alcuni colli circostanti. La natura qui è rigogliosa e, spostando lo sguardo verso l’orizzonte, si farà notare nei rilievi morbidi che, in lontananza, paiono abbracciarla, placidi, pronti a proteggerla come una madre amorosa. Se sei un appassionato di escursioni e i monti umbri sono per te una nuova meta da scoprire, spostati verso la frazione di Curasci : qui potrai perderti in un panorama fiabesco, in cui mille sfumature di verde disegnano prati, boschi profumati e orti, raggiungendo quota 1018 metri sopra il livello del mare. Il canto degli uccelli, il rumore del vento tra le fronde e l’acqua che salterella nei torrenti sono un vero e proprio balsamo per l’anima.
Un altro luogo dai tratti incantevoli è sicuramente il Parco di Colfiorito : l’Appennino umbro-marchigiano qui dà il meglio di sé, regalandoti una splendida palude, una torbiera in cui una vasta gamma di vegetali e animali trovano il loro habitat naturale. In quest’area vivono infatti lupi, donnole, faine e volpi, cinghiali selvatici, ricci e toporagni, per non parlare di aironi, picchi, germani tarabusi, rane, anguille, tinche, carpe e tanti altri animali tutti da scoprire. Al tramonto, quando la luce gialla e calda della sera si tinge di porpora e arancione, i canneti sembrano danzare, spinti dal vento, mentre le ninfee bianche chiudono i propri fiori in uno spettacolo unico. Soggiornando presso l’hotel Relais Forti, potrai addormentarti con il canto delle cicale, a pochi passi da tutta questa bellezza.
Se sei in vena di camminate, l’incredibile Parco del Monte Subasio nella vicina Piombino ti offrirà possibilità di trekking di più giorni tra le sue meraviglie naturali, i Mortari , dei fenomeni carsici causati dall’acqua piovana che, col tempo, erode la roccia scavando le caratteristiche doline. Tornando in città, regalati una notte presso un agriturismo come Le Vigne e goditi tutta la bontà della tradizione enogastronomica locale, conclusione perfetta di una giornata indimenticabile. Infine, tornando verso il centro, fai una salto al Parco Fluviale Hoffmann , sul Topino, e regalati qui un concerto all’aria aperta. Natura, cultura e bontà. Non male, vero?
A SPASSO TRA LE BELLEZZE DELLA STORIA
All’alba il sole s’infila tra le lenzuola, leggero, come a volerti svegliare con polvere d’oro: nell’aria il profumo della colazione e nella mente tutte le meraviglie che la città di Foligno custodisce nel suo cuore ricco di storia. Una doccia rinfrescante, abiti puliti, occhiali da sole e le scarpe estive più comode: eccoti pronto per lasciare la tua stanza al 4 stelle Relais Metelli immergerti nelle offerte culturali dell’urbe umbra. A pochi passi dalla stazione ferroviaria, incamminandoti per le antiche vie del centro verso Piazza Matteotti, passando davanti a negozi colorati e bar tradizionali, t’innamorerai dell’atmosfera che caratterizza questi luoghi.
In ogni stradina e in ogni cortile si respira un passato fatto di tradizione e, una volta giunto in Piazza della Repubblica, lo splendido Palazzo Trinci del XIV secolo ti accoglierà con il suo tocco tardogotico, facendoti sgranare gli occhi. Proprio qui, tra i portici e gli ambienti monumentali, hanno sede la Pinacoteca civica, il Museo Archeologico e il Museo Multimediale dei Tornei, delle Giostre e dei Giochi. Pochi passi più in là, il neoclassico Palazzo Comunale fronteggia la maestosa Cattedrale di San Feliciano , duomo cittadino, la cui costruzione iniziò nel XII secolo, e il Palazzo delle Canoniche. Girandoti leggermente, avvisterai anche Palazzo Orfini , confinante con quello comunale e caratterizzato da una torre mozza medievale e da una graziosa loggetta che lo lega all’edificio Trinci. Tanta bellezza in una sola piazza: a Foligno si può.
Ma le perle non finiscono qui: non potrai andartene da questa città senza avere prima ammirato la Chiesa di San Salvatore e la ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata presso Piazza Garibaldi, la Chiesa di San Giacomo, la Basilica di Santa Maria Infraportas , la Chiesa di San Paolo Apostolo dal design contemporaneo, disegnata da Massimiliano e Doriana Fuksas e realizzata nel 2009 o ancora l’ Abbazia di Sassovivo e la Chiesa di Santa Maria di Pisa a Serravalle di Chienti, al confine con le Marche. I ricordi del tuo viaggio a Foligno saranno davvero tanti.
SAPORI E PROFUMI
Sia che tu decida di soggiornare in un residence, in un albergo dai prezzi economici o in una struttura di lusso come il Delfina Palace, una cosa è certa: a Foligno cibo e divertimento vanno di pari passo. Dal delizioso agnello al tartufo nero, passando per brosega, crostini alla ghiotta e alla norcina, fagioli con le cotiche, olive nere con buccia d’arancia e una gamma di dolci che comprende la pizza dolce, la rocciata (una sorta di strudel alle mele, noci e cacao), la fregnaccia e i rinomati confetti, qui la tavola offre cibo per tutti i gusti. Gli ottimi vini locali accompagneranno lunghi pasti, tra discorsi, risate e un tocco di sano romanticismo. Del resto si sa, l’amore passa anche dallo stomaco.
E un buon calice di rosso ti farà compagnia anche durante le diverse manifestazioni cittadine, come la Giostra della Quintana, il Segni Barocchi Festival , la grande Festa degli Aquiloni a ottobre o ancora lo Young Jazz Festival , le Giornate Dantesche, la Notte Rosa o il convegno internazionale di economia Etica ed Economia. La noia, qui, pare non esistere proprio.