Hotel Giotto (Torino, Italia)

Il personale è cortese e affabile. Tutti, a partire dal proprietario, si fanno in quattro per assicurarti un soggiorno piacevole, rispondendo alle diverse richieste con prontezza e dandoti le informazioni necessarie per spostarti in città, sia che tu ti trovi a Torino per turismo che per lavoro.

Il buffet è ricco e di buona qualità, per una colazione davvero abbondante. Propone paste e croissant freschi tutte le mattine e ha una bella varietà anche di salati. Il caffè, il tè o la cioccolata sono preparati al momento, non sono quelli delle macchinette.

Per chi è a Torino per lavoro e preferisce sistemarsi non lontano dal Lingotto, ha bisogno di essere vicino all'ospedale Molinette o deve andare al Palaolimpico per un concerto, questo è l'hotel ideale. Il centro, poi, è raggiungibile in 10-15 minuti in macchina e in 5 minuti con la metro, fermata Dante.

Questo hotel avrebbe bisogno di una sistemata. Non è tanto la pulizia il problema, l'hotel è pulito ma i segni del tempo sono molto, troppo, evidenti: la maniglia della finestra non si apre bene, ci sono strisce gialle sui sanitari, la presa della corrente è staccata con i fili in libera uscita.

Soggiornare all'hotel Giotto di Torino d'inverno è un po' come fare la sauna per l'intera notte. Il riscaldamento è centralizzato ed è praticamente impossibile regolare la temperatura all'interno della stanza. Diventa necessario tenere leggermente aperta la finestra con rischio malanni dietro l'angolo.

Piuttosto vicino al Lingotto, quindi in ottima posizione per la fiera a cui dovevo partecipare, delude la sera. La strada è rumorosa, la zona è squalliduccia, prostitute in abbondanza nei paraggi. Non certo l'ideale per una passeggiatina rilassante post-cena